Paola Pellinghelli ripercorre i momenti della sera del 2 marzo quando il figlio fu rapito nella loro casa a Casalbaroncolo, nel parmense
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"Da quel giorno è cominciato il nostro buio che durerà tutta la vita". Sono le parole di Paola Pellinghelli che, a dieci anni esatti, ricorda i drammatici momenti del rapimento del figlio. "Ha lasciato un grande vuoto" dice la mamma di Tommaso Onofri.
"Mio marito è stato spinto all'indietro, sono entrati questi due individui incappucciati in casa, minacciandoci con un coltello e una pistola". Sono alcuni dei particolari raccontati da Paola Pellinghelli sulla sera del 2 marzo di dieci anni fa quando Mario Alessi e Salvatore Raimondi entrarono nella casa di Casalbaroncolo, in provincia di Parma, portando via il piccolo Tommy. "Ci hanno fatto stendere in terra e non vedevo più niente", racconta ancora la donna. "Sono corsa fuori sperando di vedere qualcosa ma c'era il buio totale e da lì è cominciato il nostro buio"
Mario Alessi, che uccise il piccolo Tommy, poco dopo il rapimento temendo di essere stato scoperto, è stato condannato all'ergastolo ma potrebbe chiedere il lavoro esterno. Un'ipotesi che la mamma di Tommaso Onofri commenta così: "Non merita nulla".