Un anno fa Andrea Albanese dimenticò il piccolo Luca sotto il sole cocente di giugno. Un vuoto incolmabile nel cuore dell'uomo che lo ha portato a donare un defibrillatore alla città di Piacenza
Un anno fa a Piacenza Andrea Albanese dimenticò il figlio Luca di due anni all'interno dell'abitacolo della macchina sotto il sole di giugno lasciandolo morire. Adesso l'uomo, dopo la tragedia, aiuta a salvare le vite degli altri, in particolare quelle dei bambini.
Il padre ha donato un defibrillatore alla sua città, Piacenza. Lo strumento prezioso è stato sistemato in una teca nei giardini dove giocava il neonato fino a un anno fa.
"Tento di salvare vite in memoria di mio figlio" dice emozionato Andrea durante la cerimonia di consegna assieme alla moglie, e mamma del piccolo Luca, e al sindaco.
I genitori adesso si battono per portare avanti un progetto di legge che renda obbligatorio il sistema "anti-abbandono" nella automobili. Assieme aspettano la decisione del tribunale per il reato di omicidio colposo imputato al padre, e assieme vogliono ricominciare una nuova vita con un nuovo bambino, senza dimenticare la tragedia che li ha colpiti.