Adriano è nato a Roma, dopo che sua madre nel 2015 era stata sottoposta a cistectomia radicale. Altri due casi, in precedenza, in Germania e Polonia
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Fiocco azzurro al Policlinico Umberto I di Roma e se ne gioisce per la sua unicità. Una donna, alla quale nel 2015 era stata asportata la vescica a causa di un tumore invasivo, è diventata madre. E' il terzo caso al mondo di parto dopo cistectomia radicale. Il bimbo, Adriano, è nato con taglio cesareo. La paziente è riuscita a portare a termine la gravidanza, nonostante i numerosi rischi, grazie alle cure dell'équipe ostetrico-urologica.
"Non è stato il solito intervento di routine, perché la mamma - spiegano dall'ospedale - nel 2015 era stata sottoposta dal professor Michele Gallucci all'asportazione radicale della vescica, a causa di un tumore invasivo, con il confezionamento di una neovescica".
I ginecologi Pierluigi Benedetti Panici e Francesco Pecorini, l'urologo Michele Gallucci, gli anestesisti Luca Titi e Beatrice Della Vella, l'ostetrica Tiziana Tiseo e la neonatologa Laura Guadalupi hanno, infatti, reso possibile la realizzazione del terzo caso al mondo (in letteratura ne sono, infatti, descritti altri due, in Germania e in Polonia) di una gravidanza portata a termine con successo dopo intervento di cistectomia radicale.