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Dj morta, dodicesimo giorno alla ricerca di Gioele nelle campagne di Caronia: spunta l'ipotesi dell'aggressione di cani

Tra le ipotesi c'è che il bambino possa essere morto nell'incidente d'auto

15 Ago 2020 - 21:35

Continuano anche a Ferragosto le ricerche di Gioele Mondello, 4 anni, scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana Parisi, poi trovata morta nelle campagne di Caronia, nel Messinese. Per il 12esimo giorno consecutivo, 70 uomini stanno perlustrando la zona con l'aiuto di droni e cani molecolari. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'è anche una presunta aggressione da parte di uno o due molossoidi, forse Rottweiler, visti nella zona.

L'autopsia ha evidenziato morsi di animale sulla gamba della donna: si dovranno attendere gli accertamenti medici per conoscerne tipologia ed entità. "Forse Viviana, dopo avere scavalcato il guardrail, è stata sorpresa dai cani che avrebbero aggredito il bambino, che gridava per la paura. La donna ha provato a difendere il figlio ed è stata azzannata a una gamba. Chissà", ha dichiarato un investigatore.

Le ipotesi - Vengono controllati anche casolari e pozzi nelle località limitrofe. Le indagini, coordinate dalla Procura di Patti, proseguono in tutte le direzioni; resta aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio e sequestro di persona. Grazie al video recuperato a Sant'Agata di Militello prima che la donna avesse un incidente in galleria, c'è un punto fermo: il bimbo era vivo a sant'Agata di Militello e in buone condizioni.

Gl inquirenti si stanno concentrando su quanto accaduto subito dopo l'incidente con un camion di operai avvenuto sulla galleria dell'autostrada prima di Caronia. Una delle ipotesi è quella che il bimbo sia morto nell'impatto e poi la madre si sia suicidata, magari dopo aver seppellito il corpo del figlio. La polizia stradale conferma tuttavia come l'incidente sia stato di lieve entità, anche se non si può escludere nulla.

Un'altra ipotesi è quella che la donna e Gioele siano stati assaliti nelle campagne di Caronia da cani o da altri animali selvatici, trovando la morte. Un'altra possibilità, esclusa però dalla famiglia, è che la madre, magari spaventata per l'incidente, soffrendo anche di depressione, abbia potuto in un raptus uccidere il figlio e poi togliersi la vita. Non si tralascia nemmeno la pista dell'omicidio da parte di qualcuno magari incontrato sul posto.

Le utime telefonate - Da giorni uomini della scientifica stanno analizzando i tabulati telefonici, il pilone nei pressi del quale è stato trovato il cadavere della
donna e l'auto; anche un geologo forense, specializzato nella ricerca di corpi sotterrati, sta analizzando il tragitto della donna.  La speranza è che l'autopsia e le testimonianze dei turisti, che hanno visto Viviana e il figlio dopo l'incidente, ma che ancora non si sono presentati agli inquirenti per rilasciare informazioni, potranno fare luce sulla vicenda.

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