"Era pieno giorno, mi sono chiusa in auto", ha scritto in un post pubblicato su Facebook. Aveva già denunciato per stalking l'uomo che ha cercato di stuprarla
Chiara Iuliano, assessore ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità di Dolo, in provincia di Venezia, ha denunciato sui social di essere stata vittima di una tentata violenza sessuale. A cercare di abusare di lei un uomo che aveva già denunciato per stalking. "Ho pensato tanto se scrivere quanto segue, sento il bisogno di parlarne da quando è accaduto, ma ho rimandato perché temo di non essere pronta a rendere pubblici questi miei ultimi giorni, alle domande che seguiranno, al dominio pubblico. Eppure... ho una bestia che urla dentro di me, che ha bisogno di uscire, perché non mi fa dormire, fa quasi più male dell'atto in sé [...] Ho subito un tentativo di violenza sessuale", è l'inizio del post pubblicato dalla donna sul suo profilo Facebook.
"Ero in una situazione per me di routine, era giorno, stavo lavorando, il sole splendeva e mi trovavo in un ambiente che da sempre ritengo sicuro - ha raccontato -. Nel giro di qualche istante la situazione si è trasformata e ho capito immediatamente di essere in pericolo. Sono stata abbastanza veloce da riuscire a chiudermi in macchina e a scappare, dopo non pochi tentativi da parte di questa persona di impedirmi la fuga cercando di scassinarmi la macchina. Sono stata fortunata". E ancora: "Dio solo sa quanto io sia stata felice di essere una pigrona e di prendere la macchina anche per fare un breve tragitto. Resta chiusa, resta chiusa, resta chiusa. Sono stata veloce, questo mi ha salvata. Sono stata veloce", ha aggiunto. L'uomo si è buttato sopra l’auto, ha tentato di scassinare la maniglia, ha preso a cazzotti finestrino e carrozzeria. Tutto questo mentre le urlava di scendere e andare a letto con lui. "Sono partita con la macchina mentre lui restava attaccato, mi sono immessa su una strada principale e mi sono trovata di traverso a occupare due corsie, con lui in mezzo alla strada", ha detto ancora.
Dopo essere riuscita a scappare, Iuliano si è recata immediatamente dai carabinieri per la denuncia. L'uomo, un 55enne, è stato arrestato. Era già stato denunciato dalla vittima per stalking. Nel suo racconto, Iuliano fa riferimento a una frase che le è stata detta da qualcuno "Dai su, non è successo niente". Una frase "che ti prende in faccia come una sberla. [...] Io non posso più accettare la buona fede di questa frase, non è più tollerabile - ha tuonato -. È vero, poteva andare molto, molto peggio ma è successo qualcosa, è successo tantissimo e non dovrebbe succedere mai più, nessuna di noi dovrebbe mai più temere gli uomini che vivono intorno a noi. Seguirmi significa che non è successo niente? Non riuscire a prendermi significa che non è accaduto nulla di grave? [...] Solo perché non è riuscito a toccarmi significa che non c' è stata violenza? L' ho sentita troppe volte questa frase, è entrata dentro come una lama, ha tagliato, ha continuato a lacerare una ferita già aperta e si è aggiunta al dolore di questi giorni".
Poi, la chiosa finale: "Non è la prima volta che mi ritrovo a sfiorare una violenza, non è la prima volta che qualcuno sminuisce. Vi prego di riflettere quando parlate, di interrogarvi sull'obiettivo delle vostre parole, di non buttare qualche frase fatta per una consolazione spicciola, di non liquidare una ferita con del pressapochismo. Uomini sappiate che abbiamo paura. Non io che ho vissuto questo momento, tutte noi! È troppo. Sappiate che la mattanza di cui siamo vittime ci fa vivere costantemente allerta. Sappiamo, ne siamo perfettamente consce, che potremmo essere sempre in pericolo. È successo tanto, sta continuando a succedere tantissimo, aprite gli occhi. E chiudete la bocca".