Lo sfogo di alcuni parenti: "L'unica verità è che si è ucciso"
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"I nostri figli non sono omertosi, hanno raccontato la verità, hanno detto tutto quello che sanno e che hanno visto". Lo ripetono più volte i genitori dei compagni di scuola di Domenico Maurantonio, il giovane studente morto precipitando da una finestra di un hotel a Milano dove era in gita scolastica con la sua classe per visitare l'Expo. Una morte ancora avvolta nel mistero. Gli inquirenti non hanno ancora ricevuto testimonianze significative, e il dubbio che qualcuno sappia, ma non parli, esiste. Ma a oltre un mese da quel terribile dramma, c'è chi non vuole più correre il rischio di passare, da innocente, per omertoso.