Allarme anche per le bambine: tra quelle fino ai 14 anni che arrivano in Pronto soccorso per violenza, il 17,9% è vittima di un'aggressione sessuale
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Una donna su tre viene aggredita dal partner e, tra quelle che subiscono abusi gravi, molte accusano sintomi di stress da disordine post-traumatico tre mesi dopo la violenza. Questi dati emergono da un progetto coordinato dall'Istituto superiore di Sanità, condotto negli ospedali. Allarme anche per le bambine: tra quelle fino ai 14 anni che arrivano in Pronto soccorso per violenza, il 17,9% è vittima di un'aggressione sessuale.
Nella maggior parte dei casi violenza compiuta da partner o conoscente - Dai dati emerge che per le donne vittime di violenza in età fertile (15-49 anni), oltre il 35% dei casi è dovuto ad aggressione da parte del coniuge o partner sentimentale (nei maschi è meno del 10%). Quasi l'85% dei casi di violenze su donne è compiuta da conoscenti (nei maschi tale percentuale è inferiore al 40%).
"Nei pronto soccorso che hanno partecipato alla rilevazione - dice Alessio Pitidis dell'Iss, coordinatore per l'Italia della sorveglianza dell'Injury Database europeo - emerge che per le donne in età fertile vittime di violenza la seconda causa di accesso in Pronto soccorso è stata la violenza sessuale: un caso ogni venti. La violenza viene più spesso (88% dei casi) compiuta a mani nude o con violenza fisica, senza uso di strumenti d'offesa".
Lo stress da disordine post-traumatico - A 3 mesi dalla dimissione ospedaliera il 67,5% delle donne adulte vittime di violenza domestica o sessuale soffriva di stress da disordine post-traumatico. Un valore paragonabile a quello delle vittime dirette di grandi disastri, compresi attentati terroristici.