I due trovatelli possono muoversi negli spazi non aperti al pubblico: è il primo paese nella città metropolitana di Milano che adotta un regolamento sulla presenza di animali domestici in ufficio
Dalla strada agli uffici del sindaco di Rozzano, in provincia di Milano. Hanno fatto "carriera" Cris e Major, gatti di due mesi e mezzo abbandonati davanti a un negozio della città e adottati dal Comune. Gli animali possono stare con i dipendenti - che sono entusiasti - negli uffici ai quali non possono accedere i cittadini. Merito del nuovo regolamento comunale che consente la presenza di animali domestici sul posto di lavoro.
Amici felini - Da trovatelli a mascotte dei dipendenti del Comune di Rozzano, nell'area metropolitana di Milano. È la storia a lieto fine di Cris e Major, gattini di due mesi e mezzo lasciati davanti alla saracinesca di un negozio del paese. I cuccioli sono stati trovati da un gruppo di volontari di un'associazione animalista, che non sapendo cosa fare si sono rivolti al sindaco. Per loro fortuna i mici si trovavano nel paese giusto: infatti Rozzano ha da poco approvato un nuovo regolamento comunale che consente ai lavoratori di portare con sè - se per i colleghi non ci sono controindicazioni come allergie, fastidi o paure - gli amici animali.
Antistress naturale - Gli impiegati sono felicissimi dei due nuovi amici a quattro zampe, che in un comunicato del Comune vengono definiti "un potente antistress naturale". I gattini sono liberi di scorazzare tra gli uffici alla ricerca di coccole o di dormire sulle sedie e scrivanie. “I due gattini erano stati abbandonati, avevano bisogno di un rifugio e di qualcuno che si occupasse di loro – dichiara Lucia Galeone, assessore alla tutela degli animali – per questo abbiamo pensato di portarli in Comune. La convivenza con i dipendenti dell’ufficio sta funzionando bene e le persone apprezzano la loro animata presenza. Un ufficio frequentato dagli animali deve essere mantenuto sicuro e pulito, ci siamo impegnati quindi per mantenere molto alto il livello di igiene di tutti gli ambienti”.