Non c'è ancora la data dei funerali

Elena Cecchettin pubblica la foto di Giulia con la madre: "Abbracciatevi anche per me"

Non c'è ancora la data dei funerali della 22enne uccisa da Filippo Turetta: sarà sepolta vicino alla mamma

21 Nov 2023 - 18:39
 © Dal Web

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Elena Cecchettin ha pubblicato un post su Instagram con una foto che ritrae la sorella Giulia da piccola insieme alla madre Monica, mancata un anno fa. "Abbracciatevi anche per me" sono le commoventi parole che accompagnano l'immagine della sorella Giulia con la madre morta lo scorso anno. Migliaia i commenti di supporto e vicinanza alla famiglia distrutta dal dolore. Giulia Cecchettin, uccisa a 22 anni dall'ex Filippo Turetta, e lasciata in un dirupo, dovrebbe essere sepolta accanto alla madre. Ancora sconosciuta la data dei funerali: prima dovranno essere conclusi gli esami autoptici per capire come è morta Giulia. Intanto, Filippo Turetta è ancora detenuto ad Halle, in Germania, ed è in attesa di estradizione.

La lettera di Elena Cecchettin

 Lunedì il Corriere del Veneto aveva pubblicato una lettera di Elena Cecchettin, 24 anni, con cui la sorella della vittima aveva chiesto di non definire Turetta come un "mostro" perché "un mostro è un’eccezione, una persona esterna alla società, una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità. E invece la responsabilità c'è" citando anche la "cultura dello stupro", cioè la tendenza a minimizzare e considerare normali violenze e abusi di genere, definendola come "ciò che legittima ogni comportamento che va a ledere la figura della donna, a partire dalle cose a cui talvolta non viene nemmeno data importanza ma che di importanza ne hanno eccome, come il controllo, la possessività, il catcalling".

Filippo Turetta in attesa di estradizione

 È stata trasmessa in Germania la richiesta delle autorità italiane di consegnare al nostro Paese Turetta. Il ministero della Giustizia, infatti, avrebbe terminato tutte le attività per il momento di sua competenza nella trasmissione in Germania del mandato di arresto europeo. Nell'ordinanza con cui la gip di Venezia, Benedetta Vitolo, ha disposto l'arresto del ragazzo, poi diventato mandato europeo di cattura, si legge che il giovane appare "imprevedibile, perché dopo aver condotto una vita all'insegna di un'apparente normalità, ha improvvisamente posto in essere questo gesto folle e sconsiderato". Per il gip Turetta è "estremamente pericoloso".

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