La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha confermato la condanna a trent'anni di carcere per Michele Buoninconti, il vigile del fuoco di Costigliole d'Asti, ritenuto l'assassino della moglie Elena Ceste. La donna morì nel gennaio del 2014 e l'uomo si trova in carcere a Verbania. La sentenza di primo grado contro di lui fu emessa nel novembre del 2015.
La Corte d'Assise d'Appello di Torino ha confermato la condanna a trent'anni di carcere per Michele Buoninconti, il vigile del fuoco di Costigliole d'Asti, ritenuto l'assassino della moglie Elena Ceste. La donna morì nel gennaio del 2014 e l'uomo si trova in carcere a Verbania. La sentenza di primo grado contro di lui fu emessa nel novembre del 2015.. Intanto in attesa della sentenza d'appello, il cognato di Elena Ceste commenta, alle telecamere di Pomeriggio 5, gli anni trascorsi senza la donna.