L'uomo fa il nome di Vittorio Baioni e dichiara che la sorella sarebbe stata tenuta nascosta nella capitale inglese fino almeno al 1993
Pietro Orlandi ha rivelato a "Verissimo" nuovi dettagli sulla vicenda della sorella Emanuela. L'uomo che lo avrebbe messo sulle tracce della cosiddetta "pista di Londra" e che, assieme ad altri, avrebbe fatto da carceriere alla donna scomparsa a Roma nel 1983, è "un ex Nar che si chiama Vittorio Baioni". Pietro ha dichiarato che Emanuela Orlandi sarebbe stata portata nella capitale inglese e lì tenuta nascosta fino almeno al 1993.
Vittorio Baioni "era un ex Nar, amico di Valerio Fioravanti e altri coinvolti" nella strage di Bologna, ha aggiunto Pietro Orlandi. "Siccome nessuno lo cerca, faccio io il nome. La pista di Londra è la più importante ma non se ne vuole occupare nessuno". A febbraio il fratello di Emanuela aveva avvalorato la pista di Londra rivelando una lettera inedita.