Il principe aveva criticato i finanziamenti pubblici alle associazioni dei partigiani ma pare che il commento non fosse suo
Ad accendere i riflettori su Emanuele Filiberto di Savoia è un tweet dell'ANPI di Brescia: "Dall'account di @efsavoia parte un tweet ingiurioso sui #partigiani definiti "parassiti"". Il riferimento era alle parole del principe sull'impatto economico delle associazioni dei partigiani che graverebbero sulle casse pubbliche per complessivi 3 milioni di euro.
Ma l'erede della casata reale italiana aveva già pubblicato la propria personale presa di distanza da quelle parole offensive con un altro tweet: "Qualcuno è entrato nel mio account e ha mandato articolo su partigiani volendo cavalcare la diatriba sulla mia visita a Noto! Mi dispiace!" Le scuse pubbliche non sono bastate a sedare la protesta che fulminea è montata sul social network.
Qualcuno è entrato nel mio account e ha mandato articolo su partigiani volendo cavalcare la diatriba sulla mia visita a Noto! Mi dispiace !
— Emanuele Filiberto (@efsavoia) 1 maggio 2016
Tantissimi i commenti che hanno preso di mira l'ex concorrente di "Ballando con le stelle": "@efsavoia sempre ignavi e vigliacchi rimangono. Non meritano neanche il rispetto dei vinti". E ancora: "Peccato non aver saputo che eri a Noto perché sarei potuta venire da Catania a dirti che non c'è parassita più grande di te". "Spiegati meglio, così peggiori la sitazione", rincara la dose un altro utente. "Noi invece vorremmo ricordarti il ruolo del tuo bisnonno e come se la diede a gambe quando fu firmato l'armistizio! VERGOGNA", scrive un altro.
Davanti a commenti così carichi di odio Emanuele Filiberto non ha potuto evitare una seconda replica: "Leggo i vostri tweet... vorrei ricordarvi il ruolo di mia nonna durante la guerra accanto ai partigiani... Studiare non fa male!".
Leggo i vostri tweet... vorrei ricordarvi il ruolo di mia nonna durante la guerra accanto ai partigiani... Studiare non fa male!
— Emanuele Filiberto (@efsavoia) 1 maggio 2016
E poi una terza replica contro l'odio e il pregiudizio di alcune frequentatori di Twitter:
Incredibile vedere la violenza di certe persone... Il rimanere bloccati su dei preconcetti storici senza voler ascoltare l'altro!
— Emanuele Filiberto (@efsavoia) 1 maggio 2016