UN MESE FA

Affidi illeciti a Bibbiano, 4 bambini tornati alle famiglie naturali | Salvini in Emilia: "Entro agosto la commissione d'inchiesta"

Il ritorno a casa è avvenuto qualche settimana fa ma solo ora si è venuto a sapere. Il vicepremier: "Se qualcuno ha sbagliato paghi il doppio"

26 Lug 2019 - 12:58

Quattro dei sette bambini coinvolti nell'inchiesta "Angeli e Demoni" condotta dalla procura di Reggio Emilia a proposito di affidi illeciti a Bibbiano, sono tornati con i genitori naturali. La decisione del tribunale per i Minorenni di Bologna non è recente ed è emersa nelle verifiche e nei controlli avviati dagli uffici giudiziari minorili su segnalazione della Procura reggiana di anomalie e illeciti da parte dei servizi sociali della Val d'Enza.

Salvini: "Entro agosto commissione d'inchiesta" "Entro i primi di agosto verrà approvata la proposta della Lega sulla commissione d'inchiesta delle Case famiglia". Lo ha annunciato dalla piazza del municipio di Bibbiano, il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Andremo fino in fondo, non solo sui 10mila bambini portati via alle famiglie in Emilia-Romagna, ma in tutta Italia. E' una vergogna che ci sia chi fa business persino sulla pelle dei bambini", ha aggiunto.

Salvini: "Se qualcuno ha sbagliato paghi doppio" "Non avrò pace finché l'ultimo bambino, che sia stato sottratto ingiustamente a mamma e papà, torni alla sua famiglia". Così il vicepremier Matteo Salvini, in visita a Bibbiano. "Se qualcuno ha sbagliato, e lo ha fatto sulla pelle di un bambino, deve pagare doppio", ha proseguito Salvini.

"Segnalati abusi anche da altre città" - "C'è la Procura che sta indagando, non so se ci fosse un sistema. So che mi vengono fatte segnalazioni di abusi anche da altre città italiane, da nord a sud. Il problema non è il colore politico, il problema è un sistema che non funziona, va rivisto l'intero diritto di famiglia", ha detto Salvini. "Non mi interessa buttarla in politica. Sono convinto che abusi ci siano anche in altre città - ha ribadito Salvini - anche in altre regioni, magari con amministrazioni di altro colore politico. Non sono qui a dire è colpa di tizio, è colpa di caio. Qui sicuramente ci sono numeri che sono preoccupanti".

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