Una 54enne ucraina ha sposato un anziano di 72 anni malato, morto dopo la cerimonia. Indagato anche l'assessore che ha certificato le nozze
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Una storia d'amore, di eredità, di matrimonio vero o presunto. Sarà il tribunale di Bologna ad accertare se abbiano o meno validitàle le nozze tra una badante ucraina 54enne e un uomo malato di 72 anni, incapace di intendere e di volere e morto a due ore dalla cerimonia. La vedova è stata denunciata dal figlio del defunto, che rischiava di vedersi sottratta l'eredità. Indagata per falso anche l'assessore Amelia Frascaroli che ha certificato il matrimonio.
La vicenda risale a due anni fa, quando l'assessore al Welfare di Bologna ha unito in matrimonio la 54enne ucraina e il pensionato, che dal letto si esprimeva solo a gesti, secondo quanto raccontato dal figlio e dall'ex moglie. Poche ore dopo il sì, il neo sposo è morto, facendo entrare la vedova nella linea ereditaria. Ex moglie e figlio hanno denunciato le due donne che ora finiranno in tribunale.