L'accusa aveva chiesto 10 mesi e 20 giorni di reclusione. "Sospiro di sollievo" dopo la sentenza
© lapresse
Il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, è stato assolto perché il fatto non sussiste dall'accusa di falsità ideologica in atti pubblici. La decisione del Gup di Bologna Bruno Giangiacomo a conclusione del giudizio abbreviato. La vicenda è quella di Terremerse. L'accusa aveva chiesto 10 mesi e 20 giorni di reclusione.
Errani, quando ha saputo di essere stato assolto, ha tirato un sospiro di sollievo, ha raccontato il suo legale, Alessandro Gamberini, che gli ha telefonato, visto che Errani non era in aula ma a casa. ''Ho sentito un sospiro di sollievo'', ha spiegato ai cronisti l'avvocato.
Errani era accusato, in concorso con due dirigenti regionali, Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti (entrambi assolti), di aver occultato informazioni nella relazione presentata spontaneamente (nel novembre 2009) ai magistrati per dimostrare la correttezza delle procedure adottate in merito al finanziamento da un milione di euro erogato dalla Regione alla cooperativa ravennate Terremerse allora presieduta dal fratello Giovanni (indagato per truffa).
Secondo gli inquirenti questa somma, finalizzata alla costruzione di una nuova struttura vinicola a Imola, fu indebitamente ricevuta poiché non furono rispettati i termini di fine lavori previsti dal bando. Errani si è detto sempre convinto della correttezza del proprio operato. Intanto, in attesa dello sviluppo giudiziario della vicenda, tra gli eletti in Regione persiste la fiducia al presidente della Giunta.