26 chili di tritolo

Bologna, operazioni di disinnesco bomba Seconda Guerra Mondiale

Domenica fuori casa per circa 1.500 famiglie nel raggio di 500 metri dal ritrovamento di un ordigno inesploso contenente 26 chili di tritolo

19 Mar 2017 - 14:26

Nel raggio di 500 metri tra via Larga e via dell'Industria, a Bologna, 1.500 famiglie sono state evacuate per consentire ai tecnici dell'Esercito la rimozione di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, inesploso e potenzialmente pericoloso perché in pessimo stato di conservazione, messo in sicurezza dai militari. Dopo le delicate operazioni, la bomba è stata fatta brillare in zona Casteldebole. Per 3.400 persone, dunque, l'uscita da casa è stata organizzata alle 7.45. Dalle 9.30 artificieri al lavoro. Dopo un paio d'ore la bomba è stata trasportata nella cava per il brillamento.

L'operazione, diretta e coordinata dalla Prefettura di Bologna, è stata definita "complessa e delicata - come si legge in una nota - e vedrà il suo svolgimento in due fasi: la prima, prevede la rimozione delle spolette anteriori e posteriori mediante l'impiego di un estrattore meccanico comandato a distanza; la seconda fase, vedrà il brillamento del corpo bomba privo di inneschi presso una cava".

Protagonisti dell'operazione gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri. Tre i punti di accoglienza che sono stati allestiti per i residenti, costretti all'uscita forzata da casa. La zona dei lavori è stata interdetta al traffico pubblico e privato.

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