il cuoco: "qualcuno privilegia la quantità"

Bologna, i senzatetto non gradiscono la mensa dello chef vegan

La mensa dell'Antoniano si avvale della collaborazione dello chef Simone Salvini. Gli ospiti del refettorio si sono lamentati per la presenza, giudicata eccessiva, di verdure, frutta e ortaggi

26 Apr 2016 - 18:47

Nella patria di mortadella e tortellini non stupisce più di tanto: i senzatetto bolognesi non hanno gradito la svolta vegan della mensa dell'Antoniano che da pochi giorni si avvale della collaborazione dello chef veg Simone Salvini (sì, il cuoco imitato pure da Maurizio Crozza). Gli ospiti del refettorio si sono lamentati per la presenza, giudicata eccessiva, di verdure, frutta e ortaggi, a discapito delle proteine di origine animale.

"E dov'è la carne? Io dormo in strada, ho bisogno di mangiare carne!": questa la lamentela di alcuni utenti, mentre altri hanno scelto addirittura di andare via.

"È un progetto a cui lavoriamo da anni. E il veganesimo non c'entra niente - si è difeso lo chef Salvini. - Si tratta solo di fornire cibo sano per la mente e per lo spirito. Per farlo bisogna crederci, cucinarlo con amore. La maggior parte degli ospiti mercoledì sera ha apprezzato molto, con gli altri ci siamo fatti una risata. Del resto, sono cose che si devono offrire queste, non si possono imporre".

Anche il direttore dell'Antoniano Fra Caspoli è intervenuto sull'episodio "Abbiamo ospiti così, molto diretti, pensano molto alle quantità, alla carne, sa com'è. Con lo chef Salvini e con Alce Nero che fornisce le materie prime comunque abbiamo avviato una bellissima collaborazione che proseguirà anche nei prossimi mercoledì, a partire da domani".

Per la cena di questa stasera la mensa bolognese servirà: pasta di grano duro in salsa di pomodoro aromatizzata alle erbe, ceci in umido, verdure arrosto (melanzane, peperoni, pomodori), insalate e pan brioche fatto in casa con farine semi integrali, pane e miele bio.

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