La donna stava per finire i permessi e grazie all'iniziativa di ventidue dipendenti potrà continuare le cure e mantenere il suo stipendio
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Rinunciare alle proprie ferie non sarà stato semplice per le ventidue dipendenti dell'azienda di pulizie dell'ospedale di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna. Eppure tutte le lavoratrici hanno deciso spontaneamente di sacrificare parte delle proprie vacanze per poter aiutare una collega gravemente malata. La donna infatti, grazie a questo gesto di solidarietà potrà curarsi mantenendo interamente lo stipendio.
"Senza questa iniziativa la signora sarebbe rimasta a casa senza alcun guadagno" ricorda Pier Paolo Carioli del sindacato Filcams Cgil Bologna, che ha gestito con l'azienda la donazione delle giornate di ferie. La donna stava terminando il periodo di copertura per la malattia e senza l'intervento delle colleghe si sarebbe trovata in gravi difficoltà.
"Leggendo la lista delle 22 lavoratrici - sottolinea inoltre Carioli - si trovano cognomi di ogni origine: italiani, stranieri o di altra etnia. La solidarietà non guarda al colore della pelle e queste ragazze ce lo ricordano con questo gesto".
Sommando tutti i giorni di ferie donate, la lavoratrice potrà godere di ben due mesi di permessi retribuiti. Il gesto acquista un valore maggiore se si considera che le dipendenti lavorano per poche ore al giorno e possono quindi contare su uno stipendio ben misero: solo 600 euro al mese. Eppure per poter aiutare l'amica, sono state tutte disposte a rinunciare al loro meritato riposo.