A "Mattino Cinque News" il sindaco Lepore: "Ordinanza esistente da anni"
A Bologna un trentenne è stato multato per una grigliata in giardino. La sanzione di 200 euro è stata impartita al cittadino Antonio Masucci che ha acceso un barbecue nella propria abitazione nel quartiere di Santa Viola. L'uomo che in occasione del suo compleanno aveva invitato a pranzo qualche amico, è stato raggiunto dalla polizia municipale che bussando alla sua porta ha fotografo il suo barbecue e il suo documento per poi multarlo secondo l'ordinanza in vigore in cui, da ottobre ad aprile, sotto le due torri è vietato accendere fuochi quando si supera la soglia di pm10 nell'aria.
Né fuochi d'artificio dunque né falò o barbecue, ma il trentenne alla multa non ci sta, e oltre ad annunciare l'intenzione di fare ricorso davanti a un giudice di pace, dichiara la volontà di "tornare a grigliare il primo maggio". Intanto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, si prepara alla difesa spiegando le ragioni che hanno portato a multare di 200 euro il cittadino: "Un provvedimento che non ha nulla contro il barbecue e che non riguarda il dibattito ambientalista di sinistra. Si tratta di un ordinanza che nelle regioni padane esiste da anni".