La polizia è entrata nella struttura e ha allontanato gli attivisti, che si sono allontanati urlando alle forze dell'ordine: "Ritorneremo
Si è concluso senza scontri lo sgombero dell'ex caserma Sani di Bologna, occupata da novembre dal centro sociale Xm24. La polizia è entrata mentre gli attivisti presidiavano gli ingressi dell'area. In breve i militanti si sono allontanati dall'edificio ma hanno urlato alle forze dell'ordine: "Noi qui ci ritorniamo".
I militanti avevano occupato l'edificio dopo lo sgombero ad agosto dalla sede "storica" in via Fioravanti e dopo che la lunga trattativa con il Comune per una nuova collocazione non aveva portato ad alcun accordo.
Disposto il sequestro dell'area di Cdp - L'11 dicembre il gip Domenico Panza, accogliendo la richiesta presentata dal procuratore capo Giuseppe Amato, aveva disposto un provvedimento di sequestro preventivo per la struttura, che è di proprietà di Cassa depositi e prestiti. A uno degli edifici gli attivisti hanno affisso uno striscione con la scritta "Comune e Cdp sgomberare per speculare".
Durante le operazioni di sgombero, uno dei portavoce di Xm24 ha detto ai cronisti: "Usciremo di qui se verrà organizzato un incontro con Comune e Cdp per discutere il futuro di questo spazio" e una decina di attivisti era rimasta all'intero della struttura. In poco tempo però anche gli ultimi miltanti si sono allontanati dal centro.