ALL'ALTEZZA DI BORGO PANIGALE

Bologna, Tir in fiamme dopo scontro sull'autostrada A14: morto un autista

L'incidente tra tre mezzi pesanti è successo a pochi metri da dove, il 6 agosto 2018, l'esplosione di un'autocisterna fece crollare un ponte

30 Lug 2019 - 22:32
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Due camion sono andanti a fuoco dopo uno scontro sull'autostrada A14, all'altezza di Borgo Panigale, a Bologna. Uno degli autisti, Gheorghe PanteaMoglan, aveva 68 anni era di Treviso, originario della Romania, è morto, mentre l'altro è rimasto ferito. L'incidente, che ha visto coinvolto tre mezzi pesanti, è successo a pochi metri da dove, il 6 agosto 2018, l'esplosione di un'autocisterna fece crollare un ponte. Sul posto si è alzata una colonna di fumo visibile da lontano. Il tratto dell'A14 è rimasto chiuso per ore.

La vittima lascia 5 figli Si chiamava Gheorghe Pantea Moglan, aveva 68 anni era di Treviso, originario della Romania, il conducente dell'autoarticolato che è morto nell'incidente sul raccordo autostradale tra l'Autostrada A14 Bologna-Taranto e l'A1 Milano-Napoli all'altezza di Borgo Panigale. L'autotrasportatore, che aveva appena scaricato la merce a Firenze, era in viaggio verso Oderzo, in provincia di Treviso, dove risiedeva con la moglie e cinque figli.

E' ricoverato in codice di media gravità all'Ospedale Maggiore il conducente campano del mezzo pesante, distrutto dall'incendio come quello condotto dal 68enne, che, da una prima ricostruzione della polizia stradale, ha tamponato la bisarca che trasportava automobili. Per il conducente di quest'ultimo mezzo pesante solo medicazioni sul posto da parte del 118.

La dinamica dell'incidente - Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, due camion si sono tamponati provocando l'incendio. Un terzo, una bisarca (autocarro a due piani specifico per il trasporto di autoveicoli), è rimasta coinvolta nell'incidente a causa della manovra per evitare i primi due mezzi.

Incidente tra Tir sulla A14, chiusa l'autostrada

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Il racconto dei testimoni - "E' stata una brutta sensazione - hanno detto Pietro Maresca e Marta Fiorentino, titolari della autoconcessionaria che si trova proprio sotto il ponte e che fu pesantemente danneggiata un anno fa - ci ha fatto rievocare brutti ricordi e pensieri. Danni nel quartiere non ce ne sono stati, ma non possiamo vivere sempre con l'incubo sopra la testa, siamo terrorizzati. Ed è il 30 luglio, a quasi un anno dall'incidente".

Il video

Il raccordo autostradale e il luogo dell'incidente

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