Cesena, il camionista vittima di due stalker: "Mi hanno spedito a casa 54 carri funebri"

Consegne a domicilio lugubri, ambulanze e vigili del fuoco che piombano di notte allertati da finte chiamate di soccorso. In collegamento a "Mattino Cinque News" Paolo Zignani, camionista di Cesena, racconta lo stalking a distanza subìto per mesi da due donne residenti a Badia Prataglia, piccola frazione del comune di Poppi (Arezzo), dove Zignani ha abitato per 15 anni.

"In tre mesi mi sono visto recapitare a casa 54 carri funebri da agenzie differenti e arrivavano anche ambulanze credendo che avessi avuto un arresto cardiaco", spiega l'uomo che calcola di aver ricevuto nel periodo di stalking 847 visite di sconosciuti. Sui motivi della molestia, condotta a 80 chilometri di distanza, Zignani aggiunge: "Non ho rapporti personali con queste due donne e non so come abbiano ottenuto il mio indirizzo di casa".

"Mi sono trasferito da 33 anni ma a sentire chi è rimasto so che quelle due donne hanno distrutto il paese intero. Una loro vicina di casa è scappata perché le lanciavano i sassi addosso", racconta il 57enne che tramite il tracciamento delle casse funebri è riuscito a risalire alle due mittenti e a sporgere denuncia. Non solo spedizioni e finte chiamate, l'ossessione nei confronti dell'uomo ha lasciato segni anche in casa delle due donne. Come documenta una foto scattata durante l''ispezione dei Carabinieri, i muri erano tappezzati dai numeri di telefono del camionista.