Solo uno sconto di 5 mesi a per l'ex imprenditore
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Sono state confermate dai giudici della Cassazione le 15 condanne inflitte in appello per il crack della Parmalat del 2003. Lieve sconto di pena di cinque mesi solo per il patron Calisto Tanzi e il braccio destro Fausto Tonna, di 4 mesi per Giovanni Tanzi e di tre mesi per Luciano Silingardi per la prescrizione dell'accusa di associazione a delinquere.
La condanna di Calisto Tanzi resta comunque pesante. Per l'ex braccio destro Fausto Tonna, scende da 9 anni, 11 mesi e 20 giorni a 9 anni, 6 mesi e 20 giorni (sconto 5 mesi). Per Giovanni Tanzi - fratello di Calisto - scende da 10 anni e 6 mesi a 10 anni e 2 mesi (sconto 4 mesi). Dimunuisce di 3 mesi per Luciano Silingardi che ottiene cosi' 5 anni e nove mesi.
I supremi giudici della Quinta sezione penale, dopo una camera di consiglio di circa quattro ore, hanno in sostanza convalidato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bologna il 23 aprile 2012 per il crac da 14 miliardi di euro che ha truffato 38mila risparmiatori. Il verdetto della Cassazione accoglie quasi interamente, a parte la dichiarazione di prescrizione, le richieste del sostituto procuratore generale Pietro Gaeta.
La riduzione della pena riguarda solo i quattro imputati ai quali era stata contestata l'associazione a delinquere della quale Calisto Tanzi era stato individuato come capo. Per quanto riguarda le condanne degli altri dieci coimputati, la Suprema Corte ha confermato quella a 7 anni e 8 mesi per l'ex direttore marketing della multinazionale di Collecchio Domenico Barili, quella a 4 anni e dieci mesi per Giovanni Bonici, numero uno di Parmalat Venezuela ed ex amministratore di Bonlat, la societa "cassonetto" di Parmalat.
Le altre condanne sono per dirigenti, sindaci e membri del Cda. Fabio Branchi, commercialista di Tanzi, deve scontare 4 anni, 10 mesi e 10 giorni. Enrico Barachini, 4 anni. Rosario Lucio Calogero, commercialista e primo "certificatore" in Italia, 4 anni e 7 mesi. Paolo Sciumé 5 anni e tre mesi. L'avvocato d'affari Sergio Erede, che ha uno dei maggiori studi societari italiani e che siede in numerosi consigli di amministrazione di società che contano, un anno di reclusione oltre alle pene accessorie. Camillo Florini 4 anni e un mese. Mario Mitti tre anni e sei mesi. Tutti devono rispondere in solido per risarcire i risparmiatori truffati, insieme ai due imputati prescritti in appello Davide Fratta e Giuliano Panizzi.