Secondo il pm la sua ricostruzione dei fatti è "contraddittoria e lacunosa"
Il compagno 45enne di Rossella Placani, la 50enne trovata morta lunedì mattina a Bondeno, nel Ferrarese, è stato fermato nella notte dai carabinieri su ordine del pm. L'uomo, artigiano edile, separato, viveva con la vittima, operaia in un'azienda del biomedicale, e avrebbe fornito agli inquirenti una versione dei fatti "contraddittoria e lacunosa", mentre a suo carico sono stati raccolti "gravi indizi".
A chiamare i carabinieri denunciando il delitto era stato proprio il compagno, riferendo di aver trovato la donna esanime nel bagno dell'appartamento che i due condividevano. Quando i soccorritori del 118 erano arrivati sul posto, non avevano potuto far altro che constatare il decesso: Rossella Placani era riversa a terra in una pozza di sangue, colpita con un'arma che non è ancora stata ritrovata.
Ai militari l'artigiano ha raccontato che domenica sera tra lui e la compagna c'era stato un litigio e che lui era andato via e ritornato la mattina successiva, trovando la donna già morta. Nella casa, però, gli investigatori non hanno trovato segni di effrazione.