Faenza, la rabbia dei residenti dopo l'alluvione: "Ci hanno avvertito tardi"

A Faenza si contano i danni il giorno dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Ai microfoni di "Mattino Cinque News" uno dei residenti del quartiere di Borgo Cimatti ancora allagato racconta l'evacuazione da casa dopo l'esondazione del fiume Lamone. "I carabinieri mi hanno svegliato in piena notte, ho provato a salvare l'auto ma ho subito lasciato perdere perché ho visto arrivare l'onda come un effetto tsunami", ricorda il signor Stefano. "L'acqua è arrivata fino al secondo piano, si poteva prevedere ma ci hanno avvertito tardi". 

Secondo l'ultimo bilancio della Protezione Civile l'alluvione che ha colpito il bolognese e il ravennate ha provocato 2 morti e oltre 5mila sfollati. A Faenza i residenti fanno la conta degli effetti personali travolti dall'esondazione del fiume che ha straripato oltrepassando un dosso naturale e raggiungendo le abitazioni: "Ho perso l'auto, i mobili e le attrezzature di mio padre che per 50 anni ha fatto il metalmeccanico", dice Stefano: "Spero in un risarcimento".