A "Pomeriggio Cinque" Giuliano parla dall'ospedale in cui è ricoverato da questa estate, dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente
È passata una settimana da quando il corpo di Piera Paganelli (detta Pierina), 79 anni, è stato ritrovato in una pozza di sangue a Rimini, nell'atrio della stessa palazzina dove vive il figlio Giuliano. A "Pomeriggio Cinque" l'uomo, ricoverato in ospedale da questa estate dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente, ricorda la madre e parla anche delle sue condizioni mediche. "Sono ancora ricoverato, si può immaginare come sto. Mi sto riprendendo anche grazie alla fisioterapia che sto facendo", fa sapere.
A seguito dell'omicidio della 79enne sono tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Una delle piste si concentra anche sull'incidente in cui è rimasto coinvolto Giuliano che questa estate è stato ritrovato in coma al margine della strada con il cranio sfondato. Per questo motivo, l'inviata di "Pomeriggio Cinque" chiede al figlio della vittima se ci sono, secondo lui, delle connessioni tra la sua possibile aggressione, su cui si sta ancora indagando, e l'omicidio della madre. "Non lo sappiamo, non si sa - considera Giuliano - le forze dell'ordine lo appureranno. Sta indagando la procura, ci ho già parlato. Lì ci sono ottime persone e ne verranno a capo".
Giuliano dall'ospedale sarebbe venuto a conoscenza anche del tradimento da parte della moglie che avrebbe avuto una relazione con un vicino di casa. Su questo, però, l'uomo non ha voluto rispondere alle domande della giornalista Ilaria Dalle Palle: "Delle cose mie personali sono più le cose che leggo dai giornali". L'uomo poi ricorda la madre e non riesce a trattenere le lacrime: "La mia mamma era qui tutti i giorni. Può immaginare quanto era preziosa per me. Tutti i giorni ce l'avevo qui", dichiara prima di interrompere la conversazione con l'inviata di Canale 5.