Il killer è detenuto in isolamento nel carcere spagnolo di massima sicurezza Zuera a Saragozza. In Italia è già cominciato il processo a suo carico in videoconferenza
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Vuole confessare tutti gli omicidi che ha commesso in Spagna ma per rilasciare una piena e totale confessione, Igor il Russo, avrebbe chiesto in cambio 2.500 euro. Il criminale ha scritto una lettera dal carcere a una giornalista spagnola per comunicargli le sue intenzioni e per iniziare una trattativa economica: “Possiamo collaborare – ha scritto – posso darmi maggiori informazioni però questo ha un prezzo. Gli affari sono affari”. Una lettera che in Italia ha suscitato l'indignazione dei parenti delle vittime.
Norbert Feher, alias Igor il Russo, lo scorso dicembre a Teruel, in Spagna, ha ucciso due agenti di polizia e un allevatore incontrato nel corso della sua lunghissima fuga. Igor scappava dalla polizia italiana che da mesi lo cercava per gli omicidi del tabaccaio di Budrio, Davide Fabbri e del volontario Valerio Ferri. Subito è arrivato il commento della vedova di Fabbri che in lacrime ha dichiarato: “Una persona così non dovrebbe essere più ascoltata. Più la ascoltano e più ci fanno male. L’ergastolo lo hanno dato a me”.
In carcere Igor il Russo non ha contatti diretti con il mondo esterno se non attraverso la corrispondenza: “Sono totalmente isolato da tutti – ha scritto – quindi non ho informazioni su quello che sta succedendo fuori. Se accetterete la proposta potrei rimettere a posto i tasselli che mancano e dare risposte che neanche la polizia conosce”.