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Quattro pistole, due rapinate agli agenti della Guardia Civil uccise e altre due probabilmente prese in Italia: le aveva con sé in Spagna Norbert Feher, alis Igor il russo, al momento del suo arresto. Tra il materiale sequestrato al serbo, accusato di sei omicidi, figurano anche cellulare, tablet, computer e chiavette Usb. Questi oggetti potrebbero rivelarsi utili agli investigatori per ricostruirne spostamenti e contatti durante la latitanza.