triplice omicidio in Spagna

Igor il russo, media spagnoli: "Il killer non sta collaborando"

Quando è stato preso, Norbert Feher non avrebbe fatto resistenza all'arresto. Aveva con sé quattro pistole (di cui due rubate), tablet, cellulare, computer e chiavette Usb

16 Dic 2017 - 19:05
 © ansa

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Quando è stato preso, Norbert Feher, alias Igor il russo, non avrebbe fatto resistenza all'arresto della Guardia Civil, forse perché svenuto o addormentato. E in ogni caso non sta aiutando a chiarire i fatti, né sta collaborando. Lo scrivono alcuni media spagnoli. Il serbo ha sparato ai due agenti per uccidere, colpendoli all'inguine o alle cosce ed evitando i giubbotti antiproiettile.

Sembra che i due agenti della Guardia Civil, il 30enne Víctor Romero e il 38enne Víctor Jesús Caballero, verso le 19 del 14 dicembre stessero facendo accertamenti dopo l'aggressione compiuta il 5 dicembre ai danni di due persone in una casa colonica ad Albalate del Arzobispo.

Secondo alcune fonti la terza vittima, l'allevatore José Luiz Iranzo, stava aiutando le ricerche, secondo altre aveva chiesto aiuto per qualcosa di sospetto nella sua proprietà. Comunque sia andata, i tre si sono trovati di fronte Norbert Feher, dentro un casolare. Il serbo ha sparato, colpendo all'inguine o alle cosce e quindi mortalmente nonostante i giubbotti antiproiettile degli agenti.

Sempre secondo i media spagnoli, il killer ha poi rubato il pick-up verde dell'allevatore e le pistole degli agenti, mentre i feriti chiamavano i soccorsi. Sono morti una volta arrivati nell'ospedale di Andorra. A quel punto è scattata la caccia all'uomo, durata alcune ore e finita verso le tre di notte. Il camioncino, intanto, era stato notato da alcuni cittadini che conoscevano Iranzo e hanno riferito di essere rimasti stupiti di non aver visto lui al volante.

La Guardia Civil ha dunque bloccato le strade, sono state avvisate unità speciali ed è stato diffuso un identikit del ricercato. Feher ha finito la sua corsa a Maestrazgo, nel comune di Cantavieja, un'ottantina di chilometri da El Ventorillo, uscendo di strada col pick-up. Alcune versioni dicono che è stato trovato proprio sulla strada, addormentato o svenuto. Altre sostengono che avrebbe proseguito per un brevissimo tratto in bicicletta e che sia stato trovato poco dopo, nelle vicinanze.

Trovato con 4 pistole - Al momento dell'arresto, Igor il russo è stato trovato in possesso di quattro pistole (due rubate agli agenti, ndr), tablet, cellulare, pc e chiavette Usb. Questi oggetti potrebbero rivelarsi molto utili agli investigatori per ricostruirne gli spostamenti durante la latitanza e i contatti.

Sulle pistole sono in corso esami balistici: è verosimile, secondo gli investigatori, che due armi siano state prese in Italia, una nel corso della rapina senza feriti alla guardia giurata di Consandolo (Ferrara) il 30 marzo, la seconda rubata nell'agguato a Valerio Verri e Marco Ravaglia, l'8 aprile nelle campagne del Mezzano. Gli altri oggetti sono stati trovati all'interno di uno zainetto, nel furgone che Feher aveva preso a Iranzo.

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