Il punto in cui si trovavano i due ragazzi travolti e uccisi da un'auto durante il Rally dell'Appennino reggiano, "era una specie di collinetta alta 3-4 metri e distante una ventina di metri dalla strada, non c'erano barriere". Lo ha detto Franco Palù, sindaco di San Polo d'Enza (Reggio Emilia). "E' stato un incidente particolare, in una zona comunque non pericolosissima", ha aggiunto.