La vittima, una donna, si sarebbe gettata sotto il treno. Pesanti ripercussioni per i viaggiatori
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Tragedia alla stazione di Cattolica (Rimini) dove una persona è morta dopo essere stata investita da un treno in transito. L'incidente è avvenuto intorno alle 12: inutile l'intervento dei medici del 118 che hanno accertato il decesso. La linea Adriatica è stata chiusa in entrambi i sensi per accertare le cause dell'incidente: i treni hanno accumulato lunghi ritardi, con gravi disagi per i viaggiatori bloccati sul convoglio.
I circa 500 passeggeri a bordo del Frecciabianca 8814 Lecce-Milano che ha travolto la donna sono rimasti fermi per quasi 6 ore in attesa del nulla osta della Procura per spostarlo. Si è presa in esame l'ipotesi di trasbordo su altro treno in linea, ma non è stato possibile per motivi di sicurezza. I passeggeri sono stati quindi portati nella stazione di Rimini e fatti salire su un nuovo convoglio.
I passeggeri hanno lamentato sia la mancanza di assistenza (non sono stati distribuiti acqua e generi di conforto) sia il fatto che il treno è stato disalimentato e l'aria condizionata spenta, tanto che molti passeggeri sono scesi sui binari per evitare il calore all'interno del convoglio. "Visto l'allungamento dei tempi e del disagio, sarà predisposto il rimborso integrale del biglietto, come segnale di attenzione da parte dell'azienda", fa sapere Trenitalia.