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Il governatore del Piemonte parla di un "bollettino di guerra". A Pavia esonda il Ticino mentre in Liguria, dopo il crollo del viadotto sulla A6, Toti accusa: "Troppi cantieri fermi per colpa della politica"
Ancora maltempo sull'Italia. Il governatore del Piemonte Alberto Cirio parla di un "bollettino di guerra" per la sua regione, tra strade bloccate, centri isolati e centinaia di sfollati. Le Province avvertono: dopo un monitoraggio sui ponti all'indomani della tragedia di Genova abbiamo individuato quasi 6mila viadotti su cui servono interventi urgenti. Il premier Giuseppe Conte: "Stanziati 11 miliardi per il territorio, ora dobbiamo accelerare".
Momenti di paura per due anziani a Pizzo (Vibo Valentia). A causa della pioggia, un torrente ha rotto gli argini allagando l'abitazione e l'agrumeto della coppia in contrada "Pirari". Il pronto intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: i due rischiavano infatti di rimanere intrappolati dall'acqua. Sempre nel Vibonese, sulla strada Provinciale 45, nel tratto tra i Comuni Polia-Francavilla Angitola, i soccorritori sono intervenuti per liberare dal fango dieci auto rimaste bloccate.
Continua a crescere il livello del Po a Cremona e nel Cremonese, e l'allerta è stata portata da arancione a rossa. Alle 17 ilfiume aveva raggiunto i 3,5 metri sopra lo zero idrometrico alla
stazione di rilevamento Aipo sotto il ponte in ferro che collega la città al Piacentino. L'onda di piena, prevista per martedì mattina, dovrebbe portare il livello del Po intorno ai 4,3 metri sopra lo zero.
Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha emesso un'ordinanza per l'evacuazione dei residenti e la sospensione delle attività produttive e ricreative presenti nelle aree golenali del Po, a partire dalle 15 martedì. La decisione è stata presa visto lo stato di allerta per l'innalzamento del livello del fiume su tutta l'asta principale.
Sono stati messi in salvo i due escursionisti rimasti bloccati dalla neve nelle vicinanze del bivacco Rattazzo, intorno a quota 2.200 metri, nel Comune di Sauze di Cesana (Torino). Raggiunti dai soccorritori con sci e pelli di foca, i due sono stati riaccompagnati a valle illesi.
Dopo tutti gli accertamenti sul crollo del viadotto in A6 i vigili del fuoco hanno verificato che non risultano auto né persone coinvolte. "Sono stati effettuati sondaggi e carotaggi dell'impalcato tramite penetrazioni e telecamere di ricerhce - dicono al comando del Corpo -. E tutte le zone di accumulo di fango sono state sondate, così come l'alveo a valle del crollo". Ispezionato anche il metanodotto Snam che passa sotto il viadotto, per cui è stata verificata "l'integrità funzionale". Sono ora in corso le operazioni per la messa in sicurezza dell'alveo.
Nonostante la tregua concessa dal maltempo, le abbondanti precipitazioni delle ultime ore hanno provocato l'esondazione del lago di Endine in provincia di Bergamo. Invasi dall'acqua il lungolago e i sentieri nei dintorni, in località Monasterolo del Castello.
La procura di Savona, che indaga sul crollo del viadotto sull'autostrada A6, ha avviato accertamenti anche sullo stato dei piloni della struttura nel tratto tra Altare e Ferrania. E alla domanda se il crollo sia da attribuire alla frana della collina o a problemi strutturali sui piloni, il procuratore capo Ubaldo Pelosi ha risposto che "abbiamo fatto alcuni sopralluoghi, ma per chiarire i fatti ci vorrà tempo".
Rimane l'allerta rossa per criticità idraulica in Emilia-Romagna, lungo l'asta del fiume Po, con livelli idrometrici previsti superiori alla soglia 3 tra pianura emiliana occidentale, centrale orientale e costa ferrarese. Per martedì Arpae e Protezione Civile prevedono condizioni meteo stabili e l'assenza di precipitazioni.
Per la protezione del territorio "sono stati stanziati 11 miliardi su base pluriennale: ora però dobbiamo spendere questi soldi e accelerare con tutte le opere e i cantieri". Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.
Allarme delle Province sulla situazione dei ponti in tutta Italia. Ce ne sono 5.931 che richiedono interventi urgenti, Il presidente dell'Unione province italiane Michele de Pascale rivela infatti che "nell'agosto 2019, all'indomani della tragedia del ponte Morandi, ci venne chiesto un monitoraggio urgente sugli oltre 30mila ponti, viadotti e gallerie in gestione. In poche settimane consegnammo al ministero delle Infrastrutture un quadro da cui emergeva la necessità di intervenire su 5.931 strutture, su cui avevamo già pronti i primi progetti, e di procedere con indagini tecnico-diagnostiche urgenti su 14.089. Ma nulla è stato fatto".
"Abbiamo almeno 130 strade chiuse, una Regione completamente bloccata, oltre 550 sfollati e altre 600 persone isolate. E purtroppo abbiamo una vittima, che si aggiunge alle due di un mese fa". E' questo il "bollettino di guerra di una due giorni incredibie" tracciato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. "Chiederemo lo stato di calamità - aggiunge - e lo stato di emergenza".
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Forti disagi in provincia di Sassari, dove è stata chiusa per allagamenti anche la 131 all'altezza delle gallerie di Chiguzzu. Evacuati a Caniga due edifici della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, completamente allagati. Alcune zone dell'abitato sono state chiuse al traffico e i vigili del fuoco hanno evacuati uffici e negozi.
Le piogge hanno fatto crollare un muro di contenimento del fiume Seveso, a Cusano Milanino. La struttura di contenimento coseggia un terreno privato adiacente a un centro di accoglienza per rifugiati, fortunatamente ora in disuso, dichiarata precuaizonalmente inagibile dai vigili del fuoco. Esclusi rischi per il vicino asilo comunale "Codazzi", attesto l'intervento dell'Agenzia interregionale per il fiume Po e dei tecnici del Comune.
Treni fermi e Sardegna divisa in due sul fronte ferroviario per l'esondazione del Rio Calamasciu alle porte di Sassari, a causa delle forti piogge di queste ore. La circolazione tra Sassari e Scala di Giocca, nella tratta Porto Torres - Chilivani è stata sospesa dalle 9.55: l'acqua, infatti, ha completamente allagato i binari rendendo impossibile il passaggio dei convogli.
Circa cento alunni delle scuole materne, elementari e medie "Edmondo De Amicis", di corso Marconi a Ospedaletti (Imperia) sono stati sgomberati dalla parte bassa dell'istituto per via di uno smottamento che coinvolge l'edificio scolastico e il vicino campo da calcio. "C'è in corso una frana che ha messo a nudo la fondazione della scuola nella parte bassa", avverte il sindaco della cittadina delle Rose, Daniele Cimiotti.
"I tecnici stanno controllando eventuali nuovi movimenti franosi e gli effetti sull'altro viadotto, che sarà riaperto naturalmente solo nella massima sicurezza". Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture, Paola De Micheli dopo un vertice in Prefettura a Savona con il governatore Giovanni Toti in seguito al crollo del viadotto della autostrada A6.
Situazione ancora difficile nel Cuneese sferzato dal maltempo. La pioggia ha continuato a cadere per tutta la notte, anche se con minore intensità rispetto alla giornata di ieri. Nella pianura Saviglianese resta critica la viabilità, con numerose provinciali chiuse al transito per allagamenti.
Sono riprese le operazioni di soccorso ai due escursionisti bloccati dalla neve al bivacco Rattazzo, 2.200 metri di altitudine nel territorio di Sauze di Cesana (Torino). una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese effettuerà una perlustrazione con sci e pelli di foca lungo la carrozzabile che conduce alla frazione Bessé Haut, isolata per l'elevato pericolo valanghe.
"Per pura casualità e per immensa fortuna non sono decedute altre persone innocenti, i cittadini devono essere protetti". Lo chiede Egle Possetti, presidente del "Comitato ricordo vittime del ponte Moranti" dopo il crollo di un viadotto sulla Torino-Savona. "Vogliamo un impegno serio del nostro governo e del Parlamento - è il suo appello - affinché il nostro Paese sia messo in sicurezza e ogni viaggio non diventi una roulette russa".
Sulla A21 Torino-Piacenza, dove domenica sera a causa delle forti piogge si era aperta una voragine tra Asti e Villanova, dalle 6:30 è stato ripristinato l'esercizio autostradale a una corsia per senso di marcia, "mentre il ritorno all'esercizio originario e' previsto per le ore 10 di questa mattina". Lo comunica la Satap (gruppo Gavio), sottolineando che "mezzi e tecnici hanno lavorato tutta la notte per riparare il rilevato e la sovrastruttura".
Cresciuto al ritmo di dieci centimetri l'ora per tutta la notte, il Po a Cremona ha già parzialmente invaso le società canottieri rivierasche e il parco delle colonie padane. Il fiume continua ad aumentare con il colmo di piena, originariamente previsto per questo pomeriggio, che ora si stima transiti dal Cremonese domani.
"Finalmente il sole! Nessuna vittima per il crollo del viadotto sull'autostrada A6, travolto dalla frana. È tornato il sereno in Liguria, ora rimbocchiamoci le maniche!". Lo scrive questa mattina sulla sua pagina Facebook il governatore della Liguria, Giovanni Toti.
Il professor Nicola Casagli, geologo e presidente dell'International Consortium on Landslides (consorzio mondiale che promuove la ricerca, la valutazione e la mitigazione dei rischi dei fenomeni franosi) si trova sul luogo della frana che ha travolto il viadotto della Madonna del Monte sull'A6 Savona-Torino per le prime valutazioni.
E' sempre più critica la situazione dei fiumi in provincia di Pavia in seguito all'ondata di maltempo dei giorni scorsi. Durante la scorsa notte il Ticino e' esondato nel rione del Borgo Basso, a Pavia: l'acqua è salita per alcuni centimetri in via Milazzo, la strada che si affaccia sul fiume.
"Siamo un territorio fragile, ma ci sono anche responsabilità e ritardi della politica". Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un'intervista al Corriere della Sera. "Adesso è urgente non dico modificare, ma distruggere l'impianto legislativo attuale e formularne uno nuovo per permettere a Regioni, Province e Comuni di agire con velocità sia nella prevenzione che nell' emergenza - ha aggiunto -. Troppa burocrazia e troppi cantieri chiusi. Ci vuole un piano straordinario per le infrastrutture".
Dopo i danni ingenti provocati dal maltempo, si prospetta una giornata difficile sulle autostrade del Nord-Ovest. La A6 Torino-Savona è interrotta nelle due direzioni tra Savona e Altare verso Nord e tra Millesimo e Savona verso Sud, in seguito al crollo del viadotto. La A5 Torino-Aosta è interrotta tra Ivrea e Pont St. Martin, mentre la A21 Torino-Piacenza è interrotta in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Asti Ovest e Villanova d'Asti.
Il maltempo continua a non dare tregua all'Italia ma si sposta verso i Centro-Sud. Previste precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco e accompagnate da forti venti, su Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Diramata l'allerta rossa sulla pianura e bassa collina occidentale in Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta arancione in Abruzzo e Calabria, su gran parte di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, su settori di Lombardia e Puglia. Allerta gialla inoltre in Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Campania, Molise, Basilicata, su alcuni settori di Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria, Sicilia, Sardegna e sui restanti territori di Piemonte, Veneto, Marche e Puglia.