Il padre e il fratello maggiore furono perseguitati politici, mentre il fratellino morì sotto i bombardamenti a Ferrara del 1943. I funerali si sono svolti in forma privata
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E' morta dopo aver contratto il Covid-19 Ibes Pioli, che fu staffetta partigiana durante la Guerra di Liberazione. Nata nel 1926 a Cavezzo (Modena), partecipò alla Resistenza nelle fila della Brigata “Remo” con il nome di battaglia “Rina”. La sua era una famiglia antifascista: il padre e il fratello maggiore furono perseguitati politici, mentre il fratellino morì sotto i bombardamenti a Ferrara nel 1943. I funerali si sono svolti in forma privata.
Durante la Resistenza operò come staffetta di collegamento tra Modena e Mirandola anche per le Brigate "Walter Tabacchi" e "Ivan". Organizzatrice dei Gruppi di difesa della donna nella zona sud di Modena, si occupò di stampa e di propaganda. Fu poi la principale animatrice dell'assalto al salumificio Frigieri di Paganine dell’8 marzo 1945, la più importante e significativa manifestazione femminile di tutta l’Emilia-Romagna durante i mesi dell’occupazione nazi-fascista.
“Ci lascia una donna che ha sempre lottato, testimone di libertà”, hanno commentato il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi.