Samantha Migliore, parla un'altra cliente di Pamela: "Viva per miracolo, ma spesso è anche colpa nostra"

"Non colpevolizzo Pamela, la pistola in testa per farci fare il silicone non ce l'ha messa. La colpa è a metà: sua, ma anche nostra". A "Mattino Cinque News" Madga racconta la sua esperienza con Pamela Andress, la transessuale che, a Maranello, ha effettuato il trattamento estetico per cui è morta Samantha Migliore.

"Ero consapevole che il silicone fosse bandito dal commercio, ma mi sono sottoposta comunque all'intervento, di mia spontanea volontà. Sono stata incosciente", continua l'intervistata, che ha iniziato ad avere le prime complicazioni subito dopo l'operazione. "Mi sento una miracolata. Ho fatto il silicone due anni fa e da allora ho un problema a un arto, il destro, che mi porterò dietro per tutta la vita".