Per quel gesto i titolari della ditta romagnola ricevettero da Mattarella l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
E' morto a 24 anni Steven Babbi, giovane di Cesenatico che da quando aveva 11 anni lottava contro il sarcoma di Ewing, forma tumorale molto aggressiva. La sua lunga e tragica battaglia è durata 13 anni. A far sapere della morte del giovane è stata l'azienda Siropack, ditta romagnola dove il 24enne lavorava, che ebbe un ruolo importante nella vita del giovane, praticamente adottandolo.
Il caso di Steven, infatti, fece il giro dell'Italia nel 2017 quando, avendo superato i 180 giorni di assenza dal lavoro previsti dalla legge, gli fu sospesa l'indennità di malattia da parte dell'Inps. Fu così che proprio la sua azienda, attiva nel settore degli imballaggi, intervenne, continuando a pagargli lo stipendio.
Per quel gesto i titolari della società Barbara Burioli e Rocco De Lucia, sono stati nominati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Onorificenza, venne scritto nelle motivazioni, "per la straordinaria prova di umana generosità e sensibilità a sostegno di un loro dipendente gravemente malato e privo della copertura previdenziale".
"Lotteremo con ancor maggiore determinazione per tenere viva la sua testimonianza e dare voce alla richiesta di escludere dal limite di 180 giorni di malattia retribuita annuale tutti i malati oncologici - ha scritto l'azienda su Facebook - per restituire a ciascun lavoratore quella dignità che Steven ha dimostrato fino alla fine, e per far siì che il nostro Paese destini più fondi alla ricerca affinché i nostri malati possano avere una maggiore speranza di vita".