Chi arriva a zero dovrà lasciare l’appartamento, mentre chi non commette infrazioni per tre anni riceverà un bonus
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Una carta a punti per punire chi non rispetta le regole negli alloggi popolari. È l’idea di cinque comuni del Parmense (Felino, Sala Baganza, Collecchio, Traversetolo e Montechiarugolo), che hanno escogitato questo sistema per incentivare gli inquilini a comportarsi bene. Funziona come con la patente di guida, si parte con 50 punti totali, decurtati ogni volta che viene commessa un’infrazione. Chi arriva a zero, dovrà lasciare l’appartamento.
La penalità maggiore sarà data a chi abbandona per almeno tre mesi l’appartamento senza validi motivi, che verrà immediatamente allontanato dagli alloggi. Il subaffitto costerà 30 punti, mentre dare ospitalità agli estranei o modificare abusivamente gli alloggi 25. Meno 10 per chi parcheggia automobili o motorini sui marciapiedi e guai anche per chi, negli spazi condominiali, fuma, consuma alcolici o abbandona i rifiuti, che subirà una decurtazione di 5 punti. E per ogni infrazione reieterata, ci sarà il raddoppiamento della “pena”. Le famiglie che per tre anni si comporteranno bene, invece, riceveranno un premio di 5 punti.
"Un regolamento che non si pone soltanto l’obiettivo di stimolare gli assegnatari degli alloggi a un comportamento di convivenza civile, ma che cerca anche di renderli responsabili e coinvolgerli nella gestione dell’ordine comune" commenta Aldo Spina, sindaco di Sala Baganza, uno dei comuni coinvolti nell’iniziativa.
Per rendere il sistema efficiente, verrà anche potenziato il sistema di controllo. Oltre alla polizia amministrativa, verranno formate da Acer, società che gestisce gli alloggi, apposite figure per la vigilanza.