"Era una ragazza referenziata", racconta la donna in una clip mostrata a "Pomeriggio Cinque" descrivendo la madre biologica del neonato trovato morto
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Una ragazza brava, normale e ben referenziata. Con queste parole una mamma che in estate le aveva affidato i suoi figli traccia il profilo di Chiara, la 22enne madre biologica del neonato trovato morto il 9 agosto nel giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo (Parma). In attesa delle verifiche portati avanti dai carabinieri del Ris su un secondo neonato rinvenuto senza vita nella stessa area, "Pomeriggio Cinque" prova a fare luce sulla vicenda e durante la puntata di martedì 17 settembre propone in esclusiva la testimonianza di una mamma che non nasconde l'incredulità per quanto accaduto.
"Era la baby sitter dei miei bambini, li ha tenuti per un paio di settimane all'inizio dell'estate: con loro era brava, una ragazza normale", ammette in esclusiva la donna, che preferisce non mostrare il suo volto alle telecamere della trasmissione. Quindi, spiegando di non aver notato nulla che potesse ricondurre a una gravidanza, precisa: "Era una ragazza del paese, super referenziata perché aveva sempre tenuto bambini ed è stata consigliata da amici".
"Parlano i fatti e di conseguenza c'è solo tanta follia, tanto terrore, tanta incertezza in tutto quello che è successo e che sconvolge tutti", ha concluso.
"Oggi gli uomini del nucleo investigativo hanno portato via cinque sacchi neri, probabilmente cercavano di datare esattamente la nascita del bambino, di capire che cosa ha fatto la ragazza quel giorno e come si è arrivati a quella sepoltura", è l'aggiornamento riportato dall'inviato sul posto Claudio Giambene. La trasmissione condotta da Myrta Merlino ha infine mostrato le immagini esclusive del luogo esatto in cui sono stati ritrovati i resti del secondo corpicino ritrovato, nascosto presumibilmente nel 2023.