Neonati sepolti, gli amici di Chiara Petrolini: "Ha fatto una brutta cosa, ma per lei la porta è sempre aperta"

Ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" sono intervenuti due amici di Chiara Petrolini, la ragazza di 22 anni accusata di omicidio premeditato e soppressione di cadavere a seguito del ritrovamento di due neonati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, in provincia di Parma. "Noi le vogliamo bene e la porta per lei sarà sempre aperta", hanno raccontato i due giovani.

 Entrambi gli amici, alla trasmissione di Canale 5, parlano del loro rapporto con Chiara. "Io la conosco da quando è nata, praticamente da sempre. Per me è sempre la bambina con gli occhi grandi e il sorriso contagioso. Nessuno di noi è riuscito a capire il suo disagio", racconta una dei due. Mentre l'altro aggiunge: "Non ha raccontato nulla per paura del giudizio degli altri. Ed entrambi sembrano voler tendere la mano a Chiara: "Ha fatto una brutta cosa, ma le persone non si abbandonano, vanno supportate".

  Gli amici precisano, inoltre, di non essere d'accordo con chi accusa i genitori di aver trascurato Chiara o di non averla capita: "La sua famiglia è sempre stata presente e non è giusto dire che non l'abbia educata". Per rispondere a chi continua a chiedersi come fosse possibile non notare che Chiara fosse incinta, l'amica racconta: "L'ho vista a giugno e vi giuro che la pancia non si vedeva per nulla".