Alla giovane volevano imporre un matrimonio combinato. Indagati anche la madre e il fratellino
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Minacciava la figlia 18enne di tagliarle la lingua, le gambe e di ammazzarla. E al fidanzato italiano e ai suoi familiari diceva: "Chiamo 50 indiani e vi uccido tutti". L'uomo, un 48enne di origine indiana, è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni e tentata violenza privata dai carabinieri di Parma: è accusato di aver vessato, picchiato, chiuso in casa la ragazza, per impedirle una relazione che non accettava con il figlio del suo datore di lavoro.
L'arrestato avrebbe voluto imporre alla figlia un matrimonio combinato con unconnazionale. I carabinieri hanno denunciato anche la madre e il fratello minorennedella giovane. Eseguita un'ordinanza di custodiacautelare in carcere, chiesta dalla Procura di Parma ed emessadal gip dopo la relazione degli stessi militari, intervenuti il20 giugno, durante l'ennesima lite. La giovane è stata portatain una struttura protetta.