Sarà il protagonista di una conferenza stampa insieme al rettore Giovanni Molari e alla professoressa Rita Monticelli, coordinatrice del master Gemma seguito dall'attivista egiziano
Domenica Patrick Zaki arriverà in Italia e, in serata alle 20:30, sarà il protagonista di una conferenza stampa all'Università di Bologna insieme al rettore Giovanni Molari e alla professoressa Rita Monticelli, coordinatrice del master Gemma seguito dall'attivista egiziano. Lo comunica la stessa Alma Mater. Il premier Meloni: "Non mi aspetto riconoscenza, giusto liberarlo".
Zaki, spiega l'ateneo, atterrerà all'aeroporto di Malpensa e da là sarà accompagnato in Università dagli stessi Molari e Monticelli. A Malpensa non è previsto alcun incontro con la stampa. D'intesa con il Comune di Bologna, è in programma una festa pubblica in piazza Maggiore domenica 30 luglio alle 20.
Il rettore: "Porto Patrick dalla sua comunità" - "Lo attendiamo da tre anni, sarà un momento molto bello. Lo attendo io, ma lo attende soprattutto l'intera comunità dell'Alma Mater. Dopo aver visto sagome di Patrick nel mio ufficio e in giro per la città , poterlo abbracciare sarà emozionante", commenta Molari. "Ci sono stati tanti contatti tra noi in questi giorni, li ha tenuti soprattutto la professoressa", spiega il rettore. La conferenza di domenica, che si terrà nella sala dell'VIII centenario, in rettorato, sarà un breve saluto, dopo il viaggio. "Ma un salto in piazza Maggiore penso che lo faremo comunque", aggiunge Molari.
L'incontro con Zaki arriverà a compimento di un periodo intenso. La laurea a distanza, poi la condanna, quindi la grazia e infine l'incertezza sulla possibilità effettiva di uscire dall'Egitto. "Sono stati giorni in altalena - racconta il rettore - e al termine di un anno accademico molto lungo e faticoso un po' per tutti, ma credo sia il modo più bello per concluderlo".
"Per noi era un obiettivo importante, io sono molto contenta di averlo centrato e voglio anche dire che, rispetto al dibattito di questi giorni, non mi aspetto per questo riconoscenza, non mi interessa. Era giusto farlo, l'abbiamo fatto, lo facciamo indipendentemente da ogni altra considerazione". Così il premier Giorgia Meloni, parlando della liberazione di Patrick Zaki.