Due di loro sono accusati di tentato incendio, danneggiamento, violazione di domicilio, tutto aggravato anche dalle motivazioni razziali
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Hanno attuato una sorta di spedizione punitiva, durante la quale hanno appiccato un piccolo incendio nell'alloggio che ospita gli immigrati. Questo episodio, la più grave di una serie di aggressioni fisiche e verbali a un gruppo di profughi, ha portato la procura di Piacenza a indagare tre uomini, di 28, 39 e 53 anni, accusati di vari reati, con l'aggravante dell'odio razziale. I fatti sono avvenuti a Bettola, sulla collina piacentina.
I fatti risalgono alle scorse settimane. Due degli indagati, di 53 e 39 anni, sono accusati di tentato incendio, danneggiamento, violazione di domicilio, tutto aggravato anche dalle motivazioni razziali. Il terzo, un 28enne, invece di lesioni aggravate, porto di oggetti atti all'offesa, violenza privata, ingiurie, minacce, tentato incendio, stalking, anche lui con l'aggravante dell'odio razziale.