ESCLUSIVO

Omicidio Pierina Paganelli, le immagini che incastrerebbero Louis Dassilva nei pressi della farmacia

"Morning News" mostra il frame di quello che sembra essere il 34enne senegalese fuori di casa alle 19.30 del 3 ottobre, screditando la sua versione

22 Lug 2024 - 11:30
 © Da video

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Sarebbe proprio Louis Dassilva l'uomo immortalato alle 19.26 del 3 ottobre 2023 dalla telecamera della farmacia di fronte all'ingresso del condominio di Via del Ciclamino, alla periferia di Rimini, nel cui garage è stato ritrovato il corpo senza vita della 79enne Pierina Paganelli. Le immagini, mostrate in esclusiva a "Morning News", aggraverebbero ulteriormente la posizione del 34enne senegalese attualmente in custodia cautelare, che aveva sempre sostenuto di essere rientrato a casa prima delle 19 e di non essere più uscito.

"Louis Dassilva aveva dichiarato di non essere più uscito di casa da poco prima delle 19, quando era rientrato con la moglie Valeria - ricostruisce l'inviato di "Morning News" Emanuele Canta, soffermandosi anche sull'abbigliamento dell'uomo, lo stesso che avrebbe tenuto fino all'indomani mattina. "Indossa una t-shirt bianca di manica corta, un pantalone grigio di una tuta e delle scarpe nere con suola bianca. Quando, però, gli investigatori chiedono di consegnare i vestiti indossati quella sera, lui fornisce una t-shirt bianca ma a maniche lunghe, un jeans nero e delle scarpe bianche". Quindi, l'inviato precisa: "Abiti che la polizia è riuscita comunque a recuperare, ma soltanto un mese dopo, e che sono stati tutti lavati".

La testimonianza contro Louis

 Ad alimentare ulteriori sospetti, però, arriva anche una testimonianza secondo cui Louis Dassilva non zoppicava per via di un precedente incidente, come sempre sostenuto. "Il 3 ottobre faceva avanti e indietro per la via come se aspettasse qualcuno, era molto agitato. Però camminava bene", racconta il testimone nella clip mostrata a "Morning News" durante la puntata di lunedì 22 luglio.

Le dichiarazioni di Valeria

 "Mi auguro che Louis torni presto a casa - è il commento di Valeria, moglie di Louis Dassilva - Non è giusto: lui non ha fatto niente, perché deve stare in carcere". Il racconto della donna prosegue ricordando il momento dell'arresto: "Un'emozione forte sentire qualcuno che cerca di buttare giù la porta alle 4.45 del mattino; ti alzi dal letto che non capisci neanche dove sei". E ancora: "Un agente mi ha accompagnato in cucina e hanno atteso che Louis uscisse dal bagno e lo hanno accompagnato in camera".
Infine, il messaggio rivolto direttamente al marito: "Resisti, tieni duro, ti amo".

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