A "Morning News" le chiamate della donna ai soccorsi il giorno del delitto
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"Mi sono accorta solo ora che è mia suocera". Sono le parole di Manuela Bianchi durante una telefonata ai soccorsi, poco dopo aver rinvenuto il cadavere di Pierina Paganelli lo scorso 4 ottobre. La nuora della 78enne uccisa con 29 coltellate e ritrovata senza vita nei sotterranei del palazzo di via del Ciclamino a Rimini ha chiamato più volte i soccorsi. "Morning News" ha mandato in onda, in esclusiva, l'audio della seconda telefonata: "Ascolti, ho già chiamato il 112. Io ho trovato una signora che è presumibilmente morta di sotto nell'atrio delle nostre scale", dice la donna all'operatore.
Bianchi è stata la prima a scoprire il cadavere mattina successiva al delitto, e alle 8.20 del mattino del 4 ottobre chiama i soccorsi. Manuela non capisce immediatamente che si tratta della suocera: "Non l'ho toccata. Io non ho sentito se è viva. Non l'ho voluta toccare, devo farlo? Io sono scesa dal nostro scivolo, ho messo dentro la macchina nel garage, quando sono uscita dal garage per entrare sulle scale, appena ho aperto la porta antincendio, la signora è lì sdraiata, apparentemente sembra scivolata perché aveva dei barattoli in mano, caduti".
Un minuto dopo, Manuela chiama una seconda volta il numero di emergenza: "Io non riesco a capire, sotto è nuda. Dovete mandare anche la polizia ". All'operatore che le chiede se la donna respirasse, Manuela risponde: "Mi sono accorta che è mia suocera, mi sono accorta adesso che è mia suocera", dice piangendo.