Bisognerà valutare se sia necessaria l'autopsia per ricostruire le cause del decesso del piccolo, che sarebbe rimasto nel liquido tra i 5 e i 10 minuti
© Ansa
E' morto il bambino di un anno e mezzo che martedì era caduto in una vasca biologica a Portomaggiore, nel Ferrarese. Il piccolo, Tommaso Tosi, era ricoverato all'ospedale di Cona: le sue condizioni sono apparse da subito gravissime. Sembra che il coperchio della botola, che si trova in uno spazio del cortile adiacente alla ditta di famiglia, abbia ceduto mentre il bambino vi si trovava sopra. La Procura di Ferrara aprirà un fascicolo di indagine sull'accaduto.
Bisognerà valutare se sia necessaria l'autopsia per ricostruire le cause del decesso del piccolo, che sarebbe rimasto nel liquido tra i 5 e i 10 minuti. Il piccolo era in visita dai nonni, in un'azienda agricola della zona, quando è sfuggito per un attimo all'attenzione dei genitori. La mamma si sarebbe gettata nella vasca per salvarlo, senza però subire gravi conseguenze.
Quando è stato recuperato sono stati fatti tentativi di rianimazione dal 118, ma il bimbo è stato portato in ospedale in condizioni disperate. Il focus degli accertamenti sarà sulla sicurezza dei luoghi. In particolare bisognerà capire di chi fosse la proprietà della cisterna, che si trovava in uno spazio del cortile tra l'abitazione e la ditta di famiglia, e se la vasca rispettasse le norme, oltre a chi debba essere chiamato a rispondere di eventuali irregolarità o omissioni.