Il pensionato mette in fuga i ladri sparando dal balcone di casa contro il furgone: "Ho mirato al motore per spaventarli"
© ansa
Un pensionato 65enne si è accorto che stavano svaligiando la tabaccheria sotto casa, è uscito sul balcone ha gridato inutilmente ai ladri di fermarsi, poi ha preso la sua Smith&Wesson 357 Magnum, regolarmente detenuta, e ha sparato due colpi di pistola verso il furgone dei ladri, colpendo il radiatore. E' successo a Rolo, in provincia di Reggio Emilia. Giacomino Mambrini ha raccontato alla Gazzetta di Reggio: "Ho mirato al motore per spaventarli".
I ladri hanno utilizzato un tombino per sfondare la vetrina, sono entrati nel locale e hanno rubato quattro macchinette videopoker. Giacomino Mambrini è stato svegliato dai rumori metallici, è uscito sul balcone e ha cercato di mettere i banditi in fuga urlando: "Cosa state facendo? Abbiamo chiamato i carabinieri". I tre malviventi non si sono scomposti. A quel punto il pensionato ha sparato, centrando il vano motore e costringendo i tre a darsela a gambe a piedi. "Prima ho sparato a un metro e mezzo in alto sul tetto del furgone, poi ho mirato al motore".
I carabinieri li hanno inseguiti e sono riusciti a bloccarne uno, Denis Lucchesi, nomade residente a Novi di Modena, accusato di furto aggravato. Il giovane si è subito messo a piangere. "Ho cercato di confortalo - ha continuato Mambrini - Hai vent'anni, ma cosa fai? Se vai da un altro che tira fuori il fucile ti ammazza".