Provenienti dall'est europeo, erano maltrattati e troppo piccoli per essere venduti. Il commerciante è stato denunciato
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Maltrattati e pronti per la vendita, nonostante fossero troppo piccoli per essere importati e messi in commercio: dodici cuccioli di cane di razza provenienti dall'est europeo sono stati sequestrati ieri sera dalla Guardia di Finanza di Rimini dopo un controllo in un negozio che vendeva animali.
Uno dei cuccioli aveva addirittura una gravissima patologia infettiva, la parvovirosi, e rischiava di contagiare tutti i suoi compagni, che sono stati sottoposti a controlli medici, mentre il cagnolino malato è stato ricoverato al Centro veterinario riminese. Nonostante fossero forniti di "pet passport", le analisi hanno appurato che i quasi tutti i cuccioli avevano un'età inferiore al limite consentito dalla legge per la vendita, tre mesi e 11 giorni.
Il titolare del negozio è stato denunciato per maltrattamento di animali e frode in commercio, mentre i cani sono stati affidati ad associazioni che si occuperanno di loro.