La segnalazione è stata inserita nel fascicolo d'indagine sul doppio stupro, dato che per modalità e luogo dove si è consumata quella rapina ha molte cose in comune con l'aggressione in spiaggia
© ansa
Prima di violentare la turista polacca, aggredire e rapinare l'amico e stuprare una prostituta transessuale, il branco di Rimini aggredì in strada a Miramare una coppia di turisti di Varese. I quattro avrebbero avvicinato la coppia, lei 30 anni e lui 32, e si sarebbero fatti consegnare il portafogli. Poi avrebbero tentato a vuoto di inseguire lei, di prenderla. I due, riusciti a scappare, presentarono denuncia ai carabinieri il giorno successivo.
La segnalazione è stata inserita nel fascicolo d'indagine sul doppio stupro, dato che per modalità e luogo dove si è consumata quella rapina ha molte cose in comune con l'aggressione in spiaggia. "Abbiamo una pista, sono fiducioso, la polizia sta lavorando bene, credo si possa arrivare ad una soluzione in tempi brevi", ha affermato il capo della Procura di Rimini, Paolo Giovagnoli.
Gli investigatori della Questura non escludono nulla, nè che si tratti di giovani stranieri, scuri di pelle ma non neri - come hanno sostenuto le due vittime polacche - presenti a Rimini da poco tempo, nè che si tratti di persone che il territorio lo conoscono bene e ci vivono. Forte il sospetto che siano stati ospitati da conterranei.