Dopo l'appello della mamma del 32enne Adriano Pacifico, si vaglia la testimonianza di un uomo giunta a un giornale della Provenza
Ci sarebbe una segnalazione dalla Provenza che, fra le innumerevoli che stanno circolando soprattutto in Rete, la polizia francese starebbe in questo momento valutando seriamente e che indicherebbe la presenza venerdì scorso in Francia, nella città di Evenos, di Adriano Pacifico, il 32enne modenese partito da Bastiglia per raggiungere Santiago di Compostela in bicicletta. Del giovane, cuoco e padre di due figli, si sono perse le tracce l'11 luglio; la madre Grazia Mansueto si è recata Oltralpe dove ha presentato una denuncia di scomparsa.
Si riaccende la speranza della famiglia - Secondo la segnalazione, riportata anche dal quotidiano online francese Varmatin.com, Pacifico sarebbe stato avvistato vicino a una stazione di servizio, dove venerdì avrebbe lamentato il fatto di non avere ormai più soldi, al punto che gli sarebbe stata data una bottiglia d'acqua e successivamente il giovane sarebbe anche stato notato mentre faceva l'elemosina in zona, chiedendo soldi e sigarette.
Secondo le "nostre informazioni - si legge sul sito del giornale francese - il viaggiatore si trovava, in questi ultimi giorni dalle parti di Evenos, quando la sua famiglia ha segnalato la sua scomparsa. Inizialmente scettico, quando gli si parla di una bicicletta con dei bagagli e una bandiera italiana, un dipendente del panificio Le Moulin d'Ivaldi, sul bordo della Rdn8, è sicuro di averlo visto riconoscendolo da un'immagine pubblicata sul giornale martedì". "Ma non ne so di più", avrebbe aggiunto.
Nei giorni scorsi la madre di Pacifico, è partita per il sud della Francia, per provare a rintracciare il figlio. Dalla zona di Tolone, l'ultimo contatto telefonico: il 32enne cuoco aveva spiegato di avere rotto il suo cellulare; se ne era fatto prestare uno per una videochiamata alla mamma e dire che si era fermato per qualche giorno perché non si sentiva bene fisicamente, ma che voleva ripartire per raggiungere la Spagna.
Ad esprimere preoccupazioni per le sorti del giovane modenese è anche la sorella Antonella, assistita dall'avvocato Barbara Iannuccelli, legale che conferma come la polizia francese si sarebbe attivata in merito al presunto avvistamento.