Oscar Leandri, 54 anni, era uscito di casa venerdì mattina per un'escursione. A lanciare l'allarme la moglie e la figlia, preoccupate per non aver più avuto notizie
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E' giallo sulla morte dello speleologo 54enne di Bertinoro (Forlì) Oscar Leandri, trovato senza vita in un calanco nell'Alta Valmarecchia (Rimini). L'uomo aveva le mani legate e un sacchetto in testa: l'ipotesi più probabile è che sia rimasto vittima di un omicidio. Prima di lasciare la sua casa, venerdì mattina, l'uomo aveva avvisato, con un biglietto, la moglie e la figlia che sarebbe uscito per un'escursione. Proprio loro hanno lanciato l'allarme.
Nel biglietto l'uomo aveva scritto che sarebbe andato a Perticara, una frazione di Novafeltria. Una volta uscito, non ha più dato notizie per tutta la giornata alla famiglia. Così, intorno alle 18,30 di venerdì sera le due donne si sono rivolte alla Pro Loco, in quanto lo speleologo conosceva i soci e con loro andava spesso a visitare boschi e anfratti della zona. A quel punto sono partite le ricerche, riprese sabato mattina. Il corpo è stato trovato alle 4,30.
A poca distanza dal luogo dov'è stato trovato, è stata rinvenuta anche la vettura dell'uomo, un pick up con all'interno tutta l'attrezzatura e l'abbigliamento per le escursioni in grotta. Sul corpo di Leandri ancora gli abiti di tutti i giorni.