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"Turpi, brutali e ripetuti atti di violenza": così, nel decreto di fermo, il procuratore per i minorenni di Bologna, Silvia Marzocchi, descrive il comportamento dei tre minori stranieri accusati del duplicestupro di Rimini. Due dei tre minori fermati, intanto, durante l'interrogatorio hanno negato di aver compiuto atti di natura sessuale, ammettendo però di aver tenuta ferma una delle vittime e di aver partecipato al pestaggio del compagno.